Milano: perché è riduttivo definirla soltanto “capitale economica italiana”

Milano: perché è riduttivo definirla soltanto “capitale economica italiana”

27 Aprile 2021 Off Di Laura

Capitale economica del paese”., “simbolo mondiale della moda e del lusso”, sono solo due delle definizioni con le quali viene identificata Milano nel mondo. Una città che, soprattutto negli ultimi tre lustri, ha saputo innovarsi, raggiungendo i livelli di modernità delle più importanti ed evolute città europee. Vivere a Milano, oggi, è totalmente diverso rispetto a vent’anni fa.

La qualità della vita nel capoluogo lombardo, infatti, è tra le più elevate a livello europeo, un luogo dove “lavorare” resta un verbo imprescindibile, ma non è certo l’unico. Se è fuor di dubbio come svariate persone, anche straniere, scelgono Milano per le infinite opportunità professionali che offre, è altrettanto innegabile che la stessa risulti estremamente godibile per le tante opportunità di svago che offre.

Il Duomo e la Scala: luoghi “sacri” di Milano

Gustare un aperitivo nell’incantevole scenario dei Navigli, passeggiare spensieratamente lungo le gallerie del centro, piuttosto che trascorrere qualche momento estremamente gradevole con una donna conosciuta su www.escortmaps.com, portale di riferimento del mondo dell’eros, sono solo alcune della tante cose che si possono fare da residenti o da semplici turisti.

Negli ultimi dieci anni, grazie anche al forte traino di Expo, Milano si è rivelata molto interessante dal punto di vista turistico, grazie anche alle infinite opportunità artistiche e culturali che è in grado di offrire. Basta restare al già citato centro storico, per citare il luogo simbolo della città: il Duomo, maestosa cattedrale che, grazie anche a sapienti opere di restauro e mantenimento, lascia basito chiunque lo ammiri.

La quarta chiesa più grande del mondo, capace di contenere, contemporaneamente, oltre 40000 persone, sulla cui cima svetta, piccolina e dorata, quanto di più adorano i milanesi, celebrata da alcune canzoni popolari famose anche al di fuori dei confini lombardi: la “Madunina”, come viene chiamata la Madonnina d’oro presente nel punto più alto del Duomo.

Il centro storico, tuttavia, è in grado di regalare altre autentiche perle note in tutto il mondo. Basti pensare, ad esempio, alla Scala di Milano, uno dei simboli internazionali della cultura, il luogo sacro della musica lirica: gli applausi oppure i fischi della celeberrima “Prima della Scala”, possono consacrare o stroncare definitivamente la carriera di un maestro di musica. Una visita al “Tempio della Lirica”, di conseguenza, è quasi obbligatorio quando si raggiunge il capoluogo lombardo.

Arte e cultura: cosa è in grado di offrire a Milano a cittadini e turisti

Un altro luogo fortemente attrattivo è, senza alcun dubbio, il Castello Sforzesco. Costruito oltre cinque secoli fa, mantiene intatto il proprio fascino e, passate il gioco di parole, la propria sfarzosità. Una location estremamente amata dai milanesi: situato a pochi passi dal centro, rappresenta un polmone verde dove rigenerarsi a contatto con la natura e combattere lo stress lavorativo.

Milano, però, non è solo monumenti. È molto altro. Gli amanti dell’arte, ad esempio, la mettono in cima alle proprie preferenze per le numerose opportunità di ammirare dipinti ed opere d’arte dei migliori artisti contemporanei e del passato. E chi pensa che questo lato di Milano sia un po’ “naif”, commette un errore grossolano: le mostre, infatti, sono alla portata di tutti, anche di coloro che non sono dei veri e propri esperti d’arte.

Una zona “cult”, in tal senso, è quella di Brera, conosciuta anche come “Piccola Parigi” per i tratti artistici che la contraddistinguono e la nota pinacoteca, che contende lo scettro di “pinacoteca più bella” a quella Ambrosiana: costruita nel 1600 è, a tutt’oggi, da molti definita come il vero punto di riferimento cultural-artistico di Milano.

Per comprendere quanto sia nobile il passato della città di Milano, è consigliato visitare il “Museo dei Cappuccini”, luogo dove si possono trovare opere inedite e suggestive, testimoni dell’evoluzione di quella che oggi, probabilmente non a torto, viene definita l’unica grande città italiana efficiente e moderna.